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Torna a casa, Lassie.

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Per la rubrica “Il magico mondo dei libri” questa settimana ho voluto dedicarlo ad un romanzo molto speciale, un classico tra i giovanissimi, Torna a casa Lassie, scritto nel 1940 dallo scrittore Eric Knight.

Che poi se vogliamo essere sinceri, chi stabilisce che un libro è solo per una certa fascia di età?

Ma torniamo a noi.

Io sono molto affeziona a questo libro, complice forse che sono molto legata al film, che mi ricorda il mio amato nonno. Di cosa parla questo libro? Dell’amore, quello più puro, quello innocente, tra un cane e il suo amato padroncino.

Ma andiamo nel dettaglio.

Torna a casa Lassie, è una storia ambientata in un piccolo villaggio Ponte Greenall nella contea di Yorkshire, nell’Inghilterra settentrionale e racconta l’avventura tra un cane, un pastore scozzese –più precisamente Rough Collie– e un bambino,Joe.

Copertina libro "Torna a casa Lassie" (Giunti Editore - Eric Knight)
Copertina libro “Torna a casa Lassie” (Giunti Editore – Eric Knight)

In questo villaggio, il cane non è solo un animale domestico, è molto di più. Quasi ogni famiglia ne possiede uno perché Ponte Greenall è l’unico posto al mondo dove il cane è considerato come un re. Lassie ancora di più, un cane dal portamento elegante, fiero, orgoglioso; con il pelo bianco nero dorato. Era il cane più bello che fosse mai esistito, almeno in quelle zone. Piaceva a tutti, persino il Duca ne era affascinato, talmente tanto da volerlo ma la famiglia Carraclough era irremovibile. Il cane non era in vendita.

Ma…un giorno le cose cambiarono. <<I cani dipendono dall’uomo e l’uomo dipende dal destino>>.

A causa della crisi economica, i genitori del giovane Joe furono costretti a vendere il cane al Duca in cambio di denaro. E da lì incomincia una lunga avventura, costituita da sfide ed insidie. Lassie dovrà affrontare molte avversità ma avrà sempre una certezza, una costante e cioè l’amore, l’affetto che lo lega al piccolo Joe , il cane non si arrende mai e mai dimentica il suo padroncino. Il rapporto tra Lassie e Joe è qualcosa di iconico, unico. Hanno un rapporto speciale, strettissimo che durerà nel tempo. Questa storia non è una semplice storia di un cane e del suo padrone; perché non è una storia ma La storia.

Questo libro racchiude tanto, la tristezza, la sofferenza, la povertà, l’amore per gli animali e l’amore, quello vero tra un essere umano e il suo amico a 4 zampe. Lassie e Joe come detto poco fa sono legati da un’amicizia unica e rara. Sono proprio il sinonimo di amicizia.

Lassie, ogni giorno, ogni pomeriggio, preciso come un orologio svizzero si reca davanti alla scuola del giovane, per aspettarlo e tornare a casa insieme e non importa se c’è il sole, la pioggia, la neve o il vento. Lui c’è sempre. Anche quando la famiglia vende l’animale al Duca di Rudling. Lassie si presenta sempre e comunque ad aspettare il ragazzo all’uscita dalla scuola; perché il legame tra i due protagonisti è più forte di un recinto e non basta a lontanare il cane dal giovanotto. Lassie scappa ogni pomeriggio, per andare a prendere il suo giovane amico a scuola, come sempre. Anche quando il guardiano del Duca, Hynes, rinforza le misure di sicurezza.

Ma…un giorno il Duca decise di partire e andare nella sua residenza in Scozia, portando con sé Lassie. 

Eric Knight
Eric Knight

La fortuna vuole che nonostante il Duca sia un uomo austero e burbero, ha una nipote, Priscilla, dal cuore d’oro. Vedendo la sofferenza del povero animale, decise di liberarlo e farlo scappare. Così Lassie intraprende il lungo viaggio di ritorno a casa, tra insidie e ostacoli dovuti sia alla natura che all’uomo. Il caso vuole però che nel suo cammino incontra anche persone buone da aiutarlo a trovare la giusta strada. Un viaggio lungo e tortuoso durato mesi e mesi. Mesi dopo Joe,che sperava sempre di ritrovare la sua adorata Lassie fuori scuola e stava per perdere la speranza, ma Lassie no perché se può morire in un uomo, la speranza non muore in un animale, in lui finché vive c’è la speranza e la fede e infatti seppur stremata e malandata, Lassie, eccola di nuovo li, ad aspettare il suo amato Joe. Di nuovo l’uno tra le braccia-zampe dell’altro. 

Lassie ha dimostrato una forza incredibile, affrontare un viaggio di 650 km –per un essere umano con una macchina, treno,per un cane molto e molto di più- pur di ricongiungersi con la sua famiglia. Portata a casa, i genitori di Joe subito l’accolgono e la curano per farla diventare il cane di sempre. Infine, la fortuna ha sorriso a questa famiglia. Il duca tornato finse di non riconoscere il cane, colpito dal sacrifico dell’animale pur di tornare dal bambino e fece un ulteriore regalo, assumendo il papà nella sua tenuta e facendo trasferire tutta la famiglia, cane compreso.

Grazie a Lassie, la famiglia Carraclough è tornata a sorridere.

Infine, penso che questo libro sia un inno all’amore, quello più vero e innocente, come un bambino e il suo animale a 4 zampe. Leggere questo romanzo fa provare un’emozione unica e indescribile. Una lettura commovente, delicata e forte allo stesso tempo. Un libro di amore e coraggio.   Un piccolo appunto lo voglio fare sul libro stesso o meglio sulla versione che ho letto della Giunti Editori, caratterizzato da delle illustrazioni pazzesche.

Termino con una frase che ho letto in un recente Manga << I cani ci amano in modo sincero, da farci sentire quasi in colpa…>>.

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